I Vendicatori della Marvel. I “Vendicatori” di Frankenstein. Breve recensione

23 Settembre 2020
I Vendicatori della Marvel. I “Vendicatori” di Frankenstein. Breve recensione

Il progetto Marvel’s Avengers è pieno di conflitti interni e contraddizioni e, disperdendo i loro sforzi per accontentare pubblici completamente diversi, gli sviluppatori rischiano di ottenere un gioco creato “per nessuno”.

Marvel’s Avengers è una sorta di film d’azione di Crystal Dynamics, i cui progetti cinematografici sono stati perfezionati con il riavvio di Tomb Raider. I fan dei Vendicatori hanno ricevuto la ludicizzazione del franchise dalla Marvel, e mentre i tratti di Scarlett Johansson e Robert Downey Jr. sono difficili da rintracciare nei personaggi, lo stile generale è evidente. Colori e angoli di ripresa, animazioni di combattimento e persino singole scene sono state prese dal film. Chi preferisce il doppiaggio russo attende una piacevole sorpresa, dal momento che molti attori che hanno lavorato ai film hanno preso parte al doppiaggio dei personaggi.

Vale la pena notare un fatto importante: il personaggio principale di Marvel’s Avengers è un personaggio che non è mai apparso nei film. Un’adolescente Kamala Khan, conosciuta come “Miss Marmel”, sopravviverà al disastro all’inizio del gioco, dopo di che acquisirà dei superpoteri. L’enfasi speciale nel gioco è posta sul fatto che Kamala è musulmana, cosa che viene presa in considerazione durante il suo viaggio in un campo estivo religioso. Inoltre, la ragazza cuce il costume da supereroe sul modello del burkini da bagno islamico. Grazie al punto di vista di un’adolescente, è possibile appianare in qualche modo la dissonanza tra i Vendicatori del gioco e i loro prototipi dei film. Il giocatore non ottiene immediatamente l’accesso al controllo dei supereroi, ma solo dopo che si sono rivelati in comunicazione con Kamala, così come tra loro.

Sarà possibile abituarsi ai nuovi volti abbastanza rapidamente, poiché i dialoghi, così come l’animazione, rientrano nei personaggi familiari dei film. Tuttavia, la trama cinematografica è solo un aspetto di Marvel’s Avengers, mentre quando si tratta del gameplay stesso, una spaccatura nelle fondamenta del gioco viene immediatamente evidenziata. Possiamo dire che il progetto sta cercando di destreggiarsi tra tre tipi di gameplay contemporaneamente. Vale la pena notare che dopo che Kamila riesce a localizzare la portaerei Avengers dopo cinque ore di gioco, si scopre che tutti gli eventi accaduti fino a questo momento sono solo un prologo.

Il gioco vero e proprio inizia solo dopo aver completato l’addestramento sulla meccanica di combattimento nella sala VR e ci vorranno circa cinque ore per completare il tutorial. Il gioco ha un sistema di personalizzazione esterno, con circa 20 opzioni di costumi disponibili per ogni personaggio. Una spiacevole sorpresa può essere il fatto che dovrai pagare per oggetti unici e, poiché i crediti di gioco si accumulano troppo a lungo, alcuni giocatori potrebbero non resistere a spendere soldi veri per l’attrezzatura. Quindi, ad esempio, l’armatura di Iron Man costerà dieci dollari. Nonostante il fatto che le battaglie nel gioco siano impressionanti in termini di intrattenimento e l’equilibrio sia messo a punto abbastanza bene, le battaglie sono spesso più stancanti che emozionanti. Inoltre, la paradossale uniformità dei nemici, rappresentata solo da un esercito di robot di diverse specializzazioni, interferisce notevolmente con il gameplay.

La domanda posta all’inizio rimane senza risposta, poiché non è chiaro chi potrà ottenere il massimo dal gioco. I fan Marvel potrebbero essere attratti dalla storia in sé, ma spaventati dal sistema di combattimento piuttosto macchinoso, mentre il pubblico dei loot shooter potrebbe entrare in anticipo nella modalità multiplayer, soffocato dalla linearità dei livelli della storia. Una situazione simile è probabile, soprattutto se Crystal Dynamics continua a riempire Marvel’s Avengers con nuovi eroi e tipi di nemici, oltre a nuovi compiti. Riassumendo, possiamo dire che il progetto Marvel’s Avengers, sebbene sia piuttosto spettacolare e ambizioso, ma incastrato tra uno sparatutto accettabile e un buon film, è piuttosto controverso.