Recensione del gioco GRID Autosport: Black Edition

27 Novembre 2021
Recensione del gioco GRID Autosport: Black Edition

L’insoddisfazione dei fan nei confronti di alcuni franchise è aumentata nel nuovo decennio. Non sorprende che, nel perseguimento di vendite elevate, gli sviluppatori spesso sacrifichino la complessità e tutto ciò che può rappresentare almeno qualcosa di incomprensibile per un giocatore impreparato.

Codemasters ha fatto la stessa cosa l’anno scorso: dopo Race Driver: GRID, di altissima qualità, che combinava perfettamente l’eredità della serie TOCA Race Driver con accessibilità e intrattenimento, il seguito chiamato GRID 2 (le parole Race Driver sono state simbolicamente rimosse dal titolo) era di alta qualità, ma la gara arcade con la fisica è cambiata per gli appassionati dello scivolamento e senza visuale dall’abitacolo. Tuttavia, dopo l’insoddisfazione dei fan del GRID originale, lo studio ha deciso di fare delle concessioni ai fan. Il “risultato” delle concessioni è stato GRID Autosport, un gioco basato sul motore della seconda parte, ma con un orientamento al simulatore.

Sport motoristici arcade

Nonostante il prefisso “Autosport”, il gioco non si è trasformato in un simulatore così serio come Gran Turismo o (per arrivare agli estremi) Street Legal Racing, ma a differenza della parte precedente è diventato notevolmente più difficile.

Non c’è trama narrativa: in GRID Autosport c’è solo una serie di diverse classi di competizioni e auto, il che, tuttavia, non peggiora il gioco.

Le modalità principali sono molto diverse: gare su auto da formula, corse su strada su auto messe a punto, corse su carrozzerie e molte altre coesistono perfettamente qui.

Forza Motorsport 7
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Forza Motorsport 7 per Windows

Il giocatore, in quanto pilota alle prime armi, ha bisogno di unirsi ad una squadra con la quale dovrà trascorrere l’intera stagione e guadagnare punti reputazione per partecipare a competizioni più remunerative. Quando sceglie una squadra, il giocatore seleziona automaticamente uno sponsor e dei partner – ahimè, non potranno sceglierli da soli. Le competizioni di formula sono più simili a un vero simulatore, in cui devi davvero mostrare le tue abilità: non ci saranno indulgenze consentite nelle modalità di corsa su strada.

Se nelle corse su strada la capacità di vincere è equiparata alla capacità di mantenere la velocità in quota e sorpassare altre auto, la formula valorizza la precisione della filigrana. Prima di una gara particolarmente impegnativa è solitamente necessario superare un test di qualificazione, diverso per ogni classe di competizione. Qui, la mancanza di trama ha un effetto positivo: non saranno costretti a partecipare a competizioni non amate, dando al giocatore l’intera scelta.

Ma prima di iniziare a sconfiggere i tuoi rivali, devi “sconfiggere” la tua stessa macchina. A differenza di GRID 2 dell’anno scorso, Autosport ha restituito lo schema di controllo della prima parte, avvicinando la fisica al realismo: questa volta volare a tutta velocità, ignorando i freni come in Need for Speed, sfortunatamente non funzionerà. Il sistema di danni è molto più spietato e nelle competizioni di formula le gomme si consumano, quindi devi trovare un equilibrio tra guida veloce e manovre precise in curva per sorpassare le auto dei rivali. Questa volta non ci saranno auto universali altrettanto buone nelle gare su circuito e nelle derapate: alcune auto sono buone solo in determinate classi di gare. I controlli non sono sovrastati da così tanti dettagli che non ci sono abbastanza pulsanti sulla tastiera o addirittura un gamepad.

Need For Speed: Hot Pursuit
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Need For Speed: Hot Pursuit per Windows

Il fatto è che l’auto stessa si comporta in modo completamente diverso rispetto alla maggior parte delle gare arcade: qui è facile schiantarsi e l’auto non si riprenderà in mezzo alla strada, l’esito fatale dell’incidente significa la fine della gara . La funzione “flashback”, proprietaria della serie, ti evita di dover ricominciare la gara: dopo un incidente puoi riavvolgere il tempo fino a un certo punto, dandoti l’opportunità di correggere un errore e rallentare al momento giusto. Soprattutto non bisogna sperare in tali concessioni, vengono date poco per una gara. Inoltre, senza utilizzare i flashback, puoi ottenere un aumento di denaro e reputazione.

Non dovresti contare sulle capacità dei tuoi partner: prendono le prime posizioni con estrema riluttanza e spesso interferiscono solo in ogni modo possibile. Sono necessari, prima di tutto, per le competizioni a squadre, dove la vittoria non è determinata dal campionato, ma dai punti in gara – ed è in tali competizioni che possono praticamente rovinare i nervi del giocatore. Non importa se arrivi prima al traguardo: se un compagno di squadra prendesse una posizione alla fine degli altri piloti e i piloti rivali arrivassero dietro di te, sarebbe una perdita. Se un giocatore, che in qualche modo miracolosamente dietro, cerca di sorpassare il suo compagno, non lascerà la discesa, ma in ogni modo interferirà e provocherà collisioni, impedendogli di sorpassare. Non è noto se i partner abbiano un carattere bellicoso o se abbiano la stessa intelligenza artificiale del nemico.