Google Drive, Dropbox o OneDrive: quale scegliere?

16 Settembre 2021
Google Drive, Dropbox o OneDrive: quale scegliere?

Il cloud storage, come tutto ciò che riguarda la tecnologia, si è evoluto maggiormente nel tempo. Se dovessimo confrontare il cloud storage con come appariva qualche anno fa, concluderemmo immediatamente che oggi gli utenti stanno godendo di una rivoluzione, lo sviluppo del modo di archiviazione dei dati online.

Oggi gli utenti possono archiviare liberamente i dati nel cloud e non solo possono essere certi che i dati saranno lì, ma il cloud funge anche da copia di backup dei dati con tutti i tipi di vantaggi standard.

Ma, dato che oggi sono stati creati dozzine di servizi cloud per l’archiviazione online, sorge la domanda: quale dei servizi di archiviazione è il migliore e il più utile per gli utenti.

Una guida

Gli utenti diranno che OneDrive è sicuramente un utile servizio di archiviazione di rete. OneDrive è un servizio gratuito in grado di sbloccare tutti i tipi di funzionalità senza dover sbloccare funzionalità aggiuntive a un costo aggiuntivo.

OneDrive è stato lanciato originariamente con il nome SkyDrive nel 2007. È stato subito chiaro che con OneDrive Microsoft voleva creare un proprio servizio di archiviazione online e che voleva essere leader anche in questo settore. Gli utenti diranno che OneDrive è per molti versi la migliore e la prima scelta tra le tre opzioni odierne.

Microsoft OneDrive
Microsoft OneDrive
Microsoft Corporation
Microsoft OneDrive per AndroidOneDrive per iOSOneDrive per Windows

Sebbene OneDrive sia eccezionale, ci sono situazioni in cui OneDrive si impone come la scelta più ovvia. Ad esempio, se un utente ha acquistato Microsoft Office 365, il cliente avrà già OneDrive preinstallato perché è un programma Microsoft installato da Microsoft come parte di Office. Un’altra situazione in cui OneDrive potrebbe essere una scelta migliore per un utente rispetto alle altre due è se è necessario più spazio di archiviazione e il cliente non desidera utilizzare Google Drive.

OneDrive stesso ha uno spazio di archiviazione predefinito di 5 GB, mentre per due dollari al mese l’utente ha la possibilità di utilizzare ulteriori 50 GB o 1 TB. Va inoltre notato che sono consentite dimensioni di file fino a 10 GB. OneDrive supporta, oltre a Windows e Mac, Android, iOS e Windows Mobile.

Google Drive

Google Drive è un servizio di archiviazione di rete online lanciato nel 2012. Uno dei motivi per cui Google Drive sta diventando popolare è perché è integrato con un’ampia varietà di servizi e dispositivi Google. Se l’utente ha un dispositivo Android, molto probabilmente sul dispositivo è installato anche Google Drive, il che è normale perché si tratta di un servizio Google che Google vuole espandere al maggior numero possibile di dispositivi.

Google Drive
Google Drive
Google LLC
Google Drive per AndroidGoogle Drive per iOS

Un’altra cosa bella di Google Drive è che si tratta di un servizio cloud in cui i documenti possono essere organizzati più facilmente di qualsiasi altro servizio cloud. Se l’utente aggiunge un plug-in o uno strumento aggiuntivo, Google Drive funzionerà ancora meglio. Piattaforme supportate: Windows, Mac, Android e iOS. Per impostazione predefinita lo spazio libero è di 15 GB, ma può essere aumentato se il cliente decide di acquistare pacchetti aggiuntivi.

Alcune delle funzionalità di Google Drive sono la crittografia SSL e TLS, la possibilità di cercare testo nelle immagini e nei documenti scansionati e l’integrazione di Google Foto. Inoltre, va notato che ciascuna documentazione di Google può contenere un massimo di 1 milione di caratteri e un foglio di calcolo di Google può contenere un massimo di 2 milioni di celle. Le presentazioni possono avere una dimensione massima di 100 megabyte e il resto dei file può contenere fino a 5 terabyte per file.

Dropbox

Dropbox è un servizio di archiviazione online lanciato nel 2007, poco prima di OneDrive. Dropbox è stato il primo metodo di archiviazione cloud a fornire un’esperienza simile a un’ampia gamma di utenti.

Se Dropbox sia la migliore soluzione di archiviazione cloud dipende inizialmente dall’utente. Ma quello che va assolutamente sottolineato sono i vantaggi che Dropbox ha rispetto a due servizi simili. Uno di questi vantaggi è la capacità di automatizzare il lavoro utilizzando e tramite IFTTT. Quando parliamo di spazio di archiviazione, va detto che Dropbox è in ritardo rispetto alla concorrenza.

Dropbox: Secure Cloud Storage
Dropbox: Secure Cloud Storage
Dropbox, Inc.
Dropbox: Secure Cloud Storage per AndroidDropbox per iOSDropbox per Windows

Lo spazio libero è di 2 GB e lo spazio può aumentare fino a 1 TB. Se l’utente scarica il file utilizzando applicazioni da desktop o dispositivi portatili, la dimensione del file scaricato non è limitata. Se il file viene caricato tramite modalità online, il limite del file è fino a 20 GB. Le caratteristiche speciali di Dropbox includono la possibilità di proteggere i collegamenti condivisi con una password, la possibilità di sincronizzarsi con Dropbox Paper, la possibilità di integrarsi con le modalità di crittografia Microsoft Office 365, AES e SSL / TLS.

Conclusione

Le modalità Cloud NAS elencate presentano i propri vantaggi. Le opzioni elencate non presentano inconvenienti. Naturalmente, ogni utente che utilizza uno di questi metodi di archiviazione delle informazioni elencati dirà che il servizio scelto è il migliore.

Le uniche cose da considerare quando si utilizza la modalità di archiviazione cloud sono i dettagli trattati nell’articolo di oggi. Tieni presente che ogni modalità successiva è utile e non differisce molto l’una dall’altra.