Descrizione
Rolling Sky è un gioco arcade competitivo senza pretese incentrato sul passaggio sequenziale di intricati labirinti verticali, armati di una specie di palla colorata.
L’obiettivo principale è arrivare al traguardo evitando ostacoli e trappole. Non vale la pena pensare al tempo del sorpasso e ai punti segnati: anche sopravvivere fino alla finale senza un’adeguata preparazione è molto problematico. E i record in tali situazioni sono la decima cosa. Oltre alla complessa base competitiva, la sala giochi Rolling Sky offre un interessante stile visivo e colonne sonore, scritte dal famigerato musicista Alan Walker.
Funzioni di Rolling Sky
- La soglia di accesso per Rolling Sky è bassa: anche un principiante che non ha mai incontrato un tale intrattenimento in 2 minuti capirà i controlli e padroneggerà il principio del superamento dei livelli.
- Gli universi nella sala giochi sono in continua evoluzione: devi scivolare lungo i livelli ai margini di lande spaziali inesplorate, poi in cattività tra montagne, foreste e deserti innevati.
- Oltre allo scenario, gli sviluppatori di Cheetah Games si sono occupati degli effetti speciali: sullo schermo ogni tanto si accendono delle stelle e i numeri sullo stato attuale del passaggio si accendono di una fiamma luminosa. A volte un modo così dinamico di visualizzare i dettagli crea confusione, ma, forse, gli sviluppatori contano su un tale risultato, perché arrivare alla fine di ciascuno dei test è ancora un compito.
- L’accompagnamento musicale in Rolling Sky influenza il modo di conoscere l’universo, e allo stesso tempo aiuta a muoversi correttamente e a prendere decisioni nel tempo. Una volta preso il ritmo giusto, le trappole e gli ostacoli smettono di sembrare pericolosi.
E nella sala giochi Rolling Sky, per ogni singolo livello, vengono fornite modalità non standard di sviluppo degli eventi, ovvero puoi saltare sulle piattaforme o scivolare tra gli ostacoli usando le piattaforme con accelerazione. Il risultato finale non dipende dalla scelta, ma, come suggerisce la pratica, è meglio abituarsi subito a un certo metodo di sorpasso e non rischiare più.